Ha poca voglia di parlare l’ormai ex mister azzurro Stefano Calderini. Non appena lo raggiungiamo telefonicamente avvertiamo che il suo tono di voce non è quello dei giorni migliori e difatti pur rendendosi come sempre molto disponibile rilascia pochissime ma significative parole: “ Ho poca voglia di parlare, posso solo dire che sono profondamente deluso della scelta operata dalla società che per me è illogica. Non me l’aspettavo, ora come ora non mi va di aggiungere altro”. L’amarezza per non aver continuato in questo progetto iniziato lo scorso 29 Luglio è tanta ma i risultati non sono stati suoi alleati, in particolar modo quelli interni che senza ombra di dubbio hanno fatto precipitare una situazione che Lorenzo e Maurizio Grazi tenevano d’occhio da un pezzo. Dispiace, al di là del rapporto costruito con gli organi di stampa è sempre una sconfitta quando s’esonera un allenatore e alla Sangio è già il secondo cambio in un anno dopo quello di Marco Coppi il 18 Febbraio del 2013 in luogo di Stefano Mobili. Assieme a Calderini se n’è andato anche il preparatore Juri Balestri mentre rimane in stand-by la posizione dell’allenatore dei portieri Danilo Bianchi al quale è stato chiesto di continuare nell’avventura almeno fino alla fine della stagione
Foto: Mauro Grifoni