Il primo impegno ufficiale del 2014 è stato ben archiviato col successo a Sinalunga per 2 a 0, oggi al Fedini arriva il Calenzano dell’ex azzurro Signorini e a distanza di due mesi dall’ultima vittoria conseguita ( 1 a 0 alla Castelnuovese l’11 di Novembre ) è giunta finalmente l’ora di tornare a brindare sul terreno amico ed approfittare al tempo stesso di alcuni scontri vedi Foiano – Figline e Porta Romana – Castelnuovese che potrebbero proiettati in caso di successo ancor più vicino alla vetta. Purtroppo di occasioni così ne sono state sciupate a bizzeffe ultimamente da De Gori e compagni ma la vittoria di Sinalunga ci s’augura possa aver dato una nuova spinta anche emotiva a tutto il gruppo che – sanzioni disciplinari a parte – è ben concentrato e voglioso al tempo stesso di avvicinarsi sempre più al gradino più alto del podio. Via le polemiche – Il 2 a 0 di sette giorni fa ha portato con se tante polemiche e forti conseguenze vedi la squalifica del campo e le tre giornate inferte a Ilario Lepre ma è arrivato decisamente il momento di riporle nel cassetto perchè s’apre un momento troppo importante della stagione. Nel giro di tre settimane la Sangio si gioca tanto del suo campionato affrontando oltre che il Calenzano avversario tutt’altro che facile da battere anche rispettivamente Figline e San Donato, che come il Marzocco vogliono vincere il campionato visto i movimenti operati nell’ultimo mercato di Dicembre. E’ chiaro ovviamente che occorrerà fare un passo alla volta, nella fattispecie battere l’11 di Cristiano Signorini che giungerà al Fedini bello abbottonato con l’unico intento di portare via quantomeno un punto. Che nessuno guardi la classifica, oggi è forse la partita più difficile delle tre che offre il calendario in questo mese e per aver ragione dell’avversario bisognerà avere tanta fame. Proprio come quella palesata sette giorni fa in Valdichiana. La formazione – Le assenze di Frijio e Lepre rispettivamente per infortunio e squalifica costringono mister Calderini ad un 11 quasi obbligato ma comunque assai competitivo. In pratica dovrebbe essere confermato lo schieramento di Sinalunga con l’unica eccezione riguardante il ritorno dal primo minuto in avanti di Christian Romanelli che proprio a Calenzano nella partita d’andata segnò il suo primo gol in campionato. L’ex di Poggibonsi e Scandicci povrebbe far coppia in avanti con Petriccione o in alternativa giocare esterno nel tridente col 19enne boa centrale e De Gori esterno mancino. Il dilemma sarà risolto solo dopo il fischio d’avvio.

PROBABILE FORMAZIONE ( 4-3-3) – Muscas; Benucci ( 95), Bega (94), Fedeli, La Rocca; Mugelli, Nardoni, Caldarelli; Romanelli, Petriccione (94), De Gori. All. Calderini

Foto: Mauro Grifoni

Fonte: Corriere di Arezzo