La bella cinquina di sette giorni fa dev’essere un solo ricordo, oggi per la Sangio si volta decisamente pagina e al Fedini arriverà una Rignanese fresca del cambio tecnico con l’approdo in panchina del grande ex Marco Coppi e col morale bello alto dopo l’importante affermazione col Lanciotto che ha di fatto interrotto la serie negativa. Il successo azzurro conseguito in Maremma e il contemporaneo pari delle due formazioni avanti in graduatoria hanno permesso di avvicinarsi sensibilmente al gradino più alto della graduatoria, che potrebbe oggi diventare realtà anche considerato due match come Castelnuovese – Figline e Bucinese – San Donato che sembrano fatti apposta per concedere al Marzocco una chance importante proprio al giro di boa. Parlare di caccia al simbolico titolo d’inverno ci sembra esagerato, intanto però se arrivassero tre punti con la Rignanese si guadagnerà comunque vada del terreno importante. Partire convinti – Per quella che sarà la tattica della Rignanese che non verrà di certo e in maniera del tutto giustificata a giocarsi la partita, il primo passo utile per pensare positivo sarebbe quello di una partenza sprint ovvero cercare con insistenza i tre punti fin dal fischio d’avvio per mettere poi la partita sui binari giusti. Sono molteplici le problematiche che nascondono certe sfide, che se sbloccate subito permetterebbero di giocare i restanti minuti non solo con più tranquillità ma anche con innumerevoli spazi a disposizione che sappiamo quanto possono essere importanti specie ora che in attacco c’è un giocatore veloce e lesto come Ilario Lepre. Detta così è semplice ce ne rendiamo perfettamente conto ma è questa la tattica che devono usare De Gori e compagni. Tanto oggi vedendo quello che offre il calendario in fatto di scontri al vertice. La formazione – Rientra Mugelli dal turno di squalifica mentre La Rocca è ancora infortunato e ad andar bene rientrerà Domenica col Sangimignano. C’è abbondanza quindi a centrocampo e stando a quello visto in allenamento nel corso della settimana dovrebbe esser confermata la fiducia a Stella accanto a Nardoni e lo stesso Mugelli che nelle palle alte si fa sentire di più di un Caldarelli che potrebbe tornare comodo anche a partita in corso. In difesa c’è il dubbio legato alle condizioni di Andrea Frijio. Nel caso in cui desse forfait giocherà Filippo Fedeli trovandosi accanto come centrale il “94” Bega.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) – Muscas; Benucci (95), Fedeli, Bega (94), Pollini (95); Nardoni, Mugelli, Stella; De Gori, Lepre, Romanelli. All. Ravenni ( Calderini squalificato) 

Foto: Mauro Grifoni

Fonte: Corriere di Arezzo