Le consuete statistiche dell’amico Leonardo De Nicola ( nella foto di Mauro Grifoni) presentano la sfida di domani, un inedito per i nostri colori

Sarà domenica la sesta avversaria della storia targata provincia di Grosseto. L’Albinia,  novità assoluta insieme alla Bucinese di questa quinta stagione in eccellenza regionale segue il Grosseto (52 confronti) l Orbetello (22) , l Argentario,  il Ribolla ed il Gavorrano affrontate due volte a testa in tre differenti stagioni sportive.  Il Ribolla nel 1952 , sconfitta sul campo minerario per 3 a 1 con goal azzurro di Danilo Ravani carrarino doc,  l’Argentario di Porto Santo Stefano,  0 a 0 nel torneo di promozione 1983 1984 con allenatore Magherini ed infine il Gavorrano,  sconfitta per 1 rete a 0 sul campo neutro di Venturina nel 2010/2011 in seconda divisione coi ragazzi di Fraschetti che raggiunsero lo stadio termale coi propri mezzi al culmine di una grave crisi societaria che da lì a poco avrebbe riportato la Sangio fra i dilettanti regionali dopo 11 stagioni consecutive fra i pro!! Ed ora ecco l’inedita trasferta nella balneare Albinia con la consapevolezza di voltare pagina e di fare meglio per coltivare ancora sogni di gloria.  

Dopo le prime 13 giornate dello scorso torneo la Sangio targata Marco Coppi aveva ben 32 punti,  vale a dire ben 13 punti in piu dell’attuale di Calderini frutto di 10 successi 2 pari e un unica sconfitta in casa contro il San Donato!  Sempre 12 mesi fa gli azzurri girarono a quota 35 saldamente in vetta alla classifica perdendo a Calenzano alla 14 di andata e chiudendo con i tre punti al Fedini contro la Baldaccio Bruni all’ultima! Nella migliore delle ipotesi la Sangio attuale potrà chiudere a Quota 25 , ovvero ben 10 punti sotto la quota di anno scorso,  un punteggio quello di 12 mesi fa che avrebbe significato mezzo campionato in tasca ma che allora non bastò per tenere a bada San Donato e Colligiana.