In una giornata piena zeppa di scontri tra le nove formazioni che insidiano le vetta della classifica, la Sangio ospita la Lanciotto Campi Bisenzio una delle tante compagini presenti in questo calderone e da prendere quindi con le molle anche per la presenza nel suo organico di alcuni elementi tra tutti l’ex del Montevarchi Luca Vigna che in passato in un modo o nell’altra ha sempre lasciato il suo segno. Il 36enne si può senz’altro definire l’autentico spauracchio della società azzurra ma al di là dei singoli sarà una gara molto difficile e al tempo stesso probante per alcuni degli elementi dell’organico azzurro data l’imminente apertura del mercato di riparazione. Non ci saranno tantissimi addii è bene sottolinearlo subito ma la sconfitta di Sesto qualche strascico l’ha lasciato inutile nasconderlo e gare come quelle odierne come del resto le altre due con Albinia e Rignanese serviranno per avere un quadro più completo anche e sopratutto per apportare eventuali correttivi. Obiettivo tre punti – Sarà la solita minestra riscaldata penserete voi ma a San Giovanni specie in Eccellenza c’è poco da fare: tocca sempre puntare alla vittoria, oggi più che mai che si è reduci da una sconfitta purtroppo pesante che come tale ha fatto venire qualche pensiero in testa sulla reale forza di quest’organico. Infatti se nelle settimane precedenti erano giunte notizie positive con Castelnuovese e Baldaccio Bruni, Sabato scorso s’è vista una delle peggiori prestazioni dall’inizio del campionato proprio quando si chiedeva a Romanelli e compagni l’esame di maturità per testare l’effettiva forza dell’organico. Magari può essere stata una giornata storta come può benissimo capitare in una stagione ma per dar conferma a tutto questo serve un solo risultato oggi ossia il successo. Giocando bene o male ha un’importanza relativa, con i tre punti si tornerebbe sicuramente a volare e sappiamo tutti quanto ciò sia importante. La formazione – Il dubbio legato alle condizioni di Andrea Frijio sarà sciolto solo in tarda mattinata ma Calderini ha comunque pronta l’alternativa Alessandro Bega, che quando chiamato in causa in questo ruolo ha sempre fornito prestazioni positive. Qualora optasse per questa decisione è assai probabile che La Rocca venga retrocesso a terzino sinistro col ritorno in campo dal primo minuto a centrocampo di Jacopo Caldarelli, l’unico capace per caratteristiche di dare un pò di fosforo al reparto offensivo.

PROBABILE FORMAZIONE ( 4-3-1-2) – Muscas; Benucci (95), Bega (94), Fedeli, La Rocca; Nardoni, Mugelli, Caldarelli; De Gori; Romanelli, Petriccione. All. Calderini

Foto: Mauro Grifoni

Fonte: Corriere di Arezzo