La sua macelleria in Corso Italia era, oltre che uno spaccio di buone carni, un luogo di commento delle vicende calcistiche della Sangio, specialmente dopo le partite della domenica. A volte all’interno del locale passavano gli altri dirigenti e si buttavano giù strategie ed affari.
All’età di 90 anni si è spento stamani Enzo Matteini, già presidente, vice presidente e dirigente azzurro per tanti anni.
Lo ricordiamo a fianco di Giorgi fin dalla vittoriosa stagione di Serie D 1970-71 e poi per venti anni sempre all’ interno della società con passione e anche fiuto calcistico. Che lo portava a consigliare o addirittura a decidere gli acquisti di giovani calciatori visti all’opera in varie parti del paese. Era cugino di Bruno, anche egli dirigente e figura di straordinaria meritocrazia in ambito sportivo.
Dopo la scomparsa della moglie Enzo lascia i figli Marta e Marco, quest’ultimo già portiere di buon livello della Sangiovannese.
Nella foto: 1971 la Sangio batte la Fortis e torna in serie C dopo oltre 20 anni. Enzo Matteini raggiante al centro. Alla sua destra il presidentissimo Ivo Giorgi e Giovanni Kostner, alla sinistra i dirigenti Guido Matteini e Elio Carciaghi.