Foto: ASD Sangiovannese 1927
Le ultime operazioni in uscita hanno creato alcune falle nell’organico azzurro, mentre Vannini era da tempo in lista di sbarco perché chiuso nel suo ruolo da altri elementi ci sono da registrare le partenze dei vari Lazzoni, Vassallo e Boganini con quest’ultime due che, fino a pochi giorni fa, non erano assolutamente messe in preventivo. Riguardo ciò, al futuro che attende la società sul mercato abbiamo parlato col DS Cristiano Caleri, col quale abbiamo aperto l’intervista che ha rilasciato in esclusiva alla nostra testata sull’argomento attaccante: “La storia di Vassallo ormai è abbastanza nota, l’abbiamo conclusa martedì perché ormai non c’erano più i presupposti affinché restasse in Valdarno. Adesso ci stiamo guardando attorno, cerchiamo un profilo che possa andar bene sia al mister che alla società e che possa calzare appieno quello che è il nostro spirito e le nostre ambizioni. La scarpa, insomma, giusta sotto ogni punto di vista e proprio per questo stiamo setacciando l’Italia da nord a sud per vedere quanto prima di poter arrivare a un accordo. Se ci sono già delle trattative in atto? Qualcosa c’è già, non vogliamo assolutamente sbagliare il giocatore e per questo, magari, potremmo prenderci anche qualche giorno in più perché prendere per prendere non avrebbe assolutamente senso. Dare le tempistiche sulla felice riuscita dell’operazione è decisamente prematuro, potrebbe arrivare anche dopo la sosta visto che mancano appena due partite e poi rigiocheremo a gennaio inoltrato. Dopo, perché talvolta è così, può anche scappare l’occasione del momento non ci precludiamo niente purché sia come diciamo noi”. La cessione di Boganini ha stupito tutti, uno dei 2003 più interessanti di tutto l’organico ha lasciato ufficialmente il gruppo. L’operatore di mercato azzurro spiega le motivazioni: “ Per motivi di scuola e personali aveva manifestato la volontà di tornarsene a Prato. Lui viveva qui assieme ad altri componenti della squadra, probabilmente si è anche visto un po’ chiuso tatticamente nelle ultime settimane e questo malessere è ulteriormente accentuato. Con malincuore abbiamo dovuto accettare le richieste del ragazzo, era un giocatore sul quale sia noi che il mister facevamo molto affidamento ma vediamo adesso di poterlo sostituire magari prendendo qualcosa dalle società professionistiche alla riapertura del mercato di gennaio. Ulteriori cessioni? No, siamo a posto così non resta adesso che trovare un paio di profili adatti alla nostra causa”.