Reduce da un solo punto in quattro giornate condito dalle immancabili polemiche, il Marzocco gioca oggi sul neutro di Tavarnelle Val di Pesa contro il San Donato di Marco Ghizzani e nonostante sulla carta rappresenti un impegno altamente pieno di insidie deve cercare con ogni mezzo lecito possibile di tornare a casa con qualcosa di soddisfacente nelle proprie tasche. Per la classifica che non è delle migliori, per la piazza che già ha raggiunto il limite della sopportazione e per il suo mister che potrebbe vivere l’ennesimo inizio settimana di passione qualora malauguratamente dovesse arrivare l’ennesimo K.O. Vari quindi sono gli aspetti su cui far leva, nonostante si abbia davanti una delle formazioni più accreditate a vincere il torneo e che vedrà proprio oggi il rientro di alcuni uomini chiave tra tutti il centrocampista Campana. Cercasi punti tranquillità – La classifica ancora non preoccupa ma è chiaro che bisogna uscirne prima possibile anche perchè sappiamo tutti cosa può portare alla lunga. Tornare con un buon risultato dall’impegno odierno al di là della posizione che attualmente occupano gli azzurri permetterebbe di scrollarsi di dosso quella paura che attanaglia la squadra ormai da qualche settimana e di lavorare più tranquilli consapevoli che se è stata fermata una delle formazioni più forti del campionati si può davvero cominciare almeno con la testa a risalire la china. Non osiamo pensare cosa potrebbe accadere in caso contrario, specie per il mister che ormai è già nell’occhio del ciclone di tutta la tifoseria. La formazione – Giovedì Stefano Calderini ha provato un 4-3-3 con tridente inedito in avanti formato da De Gori e Petroni sui lati e Romanelli riferimento centrale. Sarà questa l’idea del tecnico ? Chissà. Intanto è sicuro il recupero di Caldarelli che però a quanto fatto vedere potrebbe partire dalla panchina lasciando spazio a centrocampo a compagni più bravi in fase di interdizione come Mugelli, Nardoni e La Rocca. Dubbio sul ruolo di terzino sinistro, da sciogliere con uno tra Tiberini e Pollini. Nonostante il periodo non fortunato di risultati sono attesi in terra fiorentina almeno 100 tifosi di fede azzurra.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) – Muscas; Benucci (95), Frijio, Fedeli, Tiberini (94); La Rocca, Mugelli, Nardoni; Petroni (94), Romanelli, De Gori. All. Calderini
Fonte: Corriere di Arezzo
Foto: Mauro Grifoni