Mauro Consolati oltre ad essere un amico di chi vi scrive è un tifoso dei colori azzurri e viola, due amori che porta avanti ormai fin da piccolo alla pari della cucina vista la tanta esperienza maturata nel corso degli anni davanti ai fornelli. S’è fatto apprezzare a Firenze all’Osteria del Cinghiale Bianco e all’Osteria del Pavone e da qualche mese ormai, chiuse queste due parentesi che tanto hanno dato alla sua vita professionale, è divenuto un consulente “culinario girando per locali e ristoranti mettendo a disposizione quanto di importante ha imparato nel corso della sua lunga carriera. Avete presente la trasmissione “Cucine da incubo” di chef Cannavacciuolo ? Una cosa simile insomma, anche se lui tiene a precisare: “Lui ha il manager e tanto altro, io sono solo ma il concetto è questo”. Attualmente lavora in un locale fiorentino, ha già dispensato i suoi consigli anche al di fuori dei confini regionali e tiene sempre in stand-by l’idea di riaprire un ristorante nel Valdarno aretino. Ma qui, come dappertutto, la pandemia ha fatto il resto: “Si, dovevo aprire in Valdarno poi qualche problema ha frenato il tutto ma è un obiettivo che mi pongo per il futuro”. Insomma, se siete in cerca di uno chef per fare il salto di qualità l’amico Mauro Consolati è la persona giusta. Può arrivare ad un accordo su tutto, meno che sulla fede calcistica: Sangiovannese e Fiorentina quelle proprio non si toccano.

Nella foto Mauro Consolati assieme ad ex azzurri di qualche tempo fa. Da sinistra notiamo Ermini, De Felice, Agrumi, Antinori, Bargellini e Dell’Eugenio