Francesco Disanto (nella foto by Mauro Grifoni) dei tre ex di domenica assieme a Bobo Regoli e Kernezo è quello più fresco per la sua recente militanza in azzurro. Un anno e mezzo importante, tosto come tiene a specificare ma che gli ha permesso di ritrovare la continuità nelle prestazioni dopo alcune annate non troppo soddisfacenti. A livello personale col suo San Donato ha raccolto buonissime soddisfazioni, altrettanto non possiamo dire della squadra che naviga nelle zone basse ed è da qui che cominciamo questa chiacchierata che ha rilasciato in esclusiva al nostro portale: “ A livello personale non posso che essere soddisfatto, tra campionato e Coppa Italia ho realizzato otto reti e non mi era mai capitato di partire così bene. Altrettanto non posso dire della squadra, siamo al di sotto delle aspettative ma occorre dire che non siamo stati nemmeno troppo fortunati basti pensare gli infortuni di Frosali e Regoli ed anche alcune partite finite con risultati decisamente bugiardi. Non so quello che succederà nel mercato di riparazione, di sicuro siamo al di sotto delle aspettative e questo davvero dispiace perché siamo un gruppo unito che ogni giorno lavora in maniera importante per il bene della società. C’è tutto il tempo di poter recuperare, il ritardo dalla vetta è comunque cospicuo e la società come giusto che sia non è certo contenta dell’andamento”. Capitolo Sangio: un anno e mezzo bello tosto e pieno di soddisfazioni con un ricordo davvero indelebile: ” Non posso che ringraziare San Giovanni, la società e la piazza perché arrivai un anno e mezzo fa reduce da un paio di stagioni non certo positive sotto il profilo delle prestazioni. È stato un anno e mezzo bello tosto, con tante soddisfazioni ma anche qualche rammarico soprattutto riguardante lo scorso campionato dove abbiamo sofferto troppo rispetto a quelle che erano le nostre aspettative. Porto un ricordo importante di tutti voi, come potersi dimenticare il derby vinto lo scorso anno col mio gol sotto la sua curva ed anche altre situazioni come la rete su punizione alla Colligiana e la partita di Imola. Sono davvero legatissimo alla piazza ed il fatto di aver rifiutato Montevarchi questa estate credo la possa dir lunga su tante cose. Pizzico di emozione? Sicuramente ci sarà, a fine partita poi andrò a salutare tutti tifosi che mi hanno sempre sostenuto anche nei momenti non troppo felici. Di questo a loro sarò sempre riconoscente”.