Più che la vittoria del Chelsea o le piroette sarriane in procinto di accasarsi sulla panchina della nemica consacrata, oggi mi piace celebrare il successo di un sangiovannese vero, uno di noi. Che non ha mai indossato la maglia azzurra della prima squadra, ma che si è sempre dichiarato il primo innamorato della nostra città e dei colori del cielo e del mare.
Ha portato l’Hellas in serie A quando tutto sembrava perduto, compreso la passione oceanica dei tifosi scaligeri in rotta con tutto e con tutti, lui che di questo club fu attaccante amato nell epoca prandelliana.
E mi piace oggi ricordare il padre Giulio di cui mi fece compagnia una sodale e spensierata amicizia, personaggio indimenticabile.
Quando era all’apice della sua carriera Alfredo, a precisa domanda, ebbe a rispondere che il suo maggior rammarico era quello di non aver mai vestito la maglia della Sangio. Un motivo in più perché i nostri tifosi sappiano oggi riconoscere gli uomini veri e quelli sinceramente affezionati ai colori. In alto i calici Alfredo !