Con la stesura dei due gironi di Eccellenza si ha un quadro decisamente più completo sulle ambizioni delle squadre che vi partecipano. A noi come prassi interessa chiaramente il raggruppamento “B” e dando un primo sguardo alle formazioni inserite spicca – tra coloro che ambiscono al salto di categoria – il San Donato Tavarnelle che ha mantenuto l’ossatura dello scorso anno ( conferme per mister Ghizzani oltre ai “senatori” Licciardi, Campana, Fattori e Bruzzone) aggiungendo in attacco uno come Luca Mariotti che in queste categorie sa il fatto proprio. Se guardiamo cosa hanno fatto nella precedente stagione non possono che partire coi favori del pronostico. Dietro a loro a nostro modesto avviso c’è l’Albinia. I dirigenti grossetani pur rimarcando di avere come unico principale obiettivo quello di una salvezza tranquilla hanno comunque messo nelle mani di mister Michele Cinelli un gruppo davvero valido per la categoria confermando gente del calibro di Gigi Consonni ( ex capitano del Grosseto in B) e Fabio Lorenzini che ha giocato tanti anni in Lega Pro anche nella vicina Montevarchi e in attacco oltre al rinforzo Alessandro Machetti in doppia cifra in Promozione col Castiglion della Pescaia c’è Francesco Nieto che curriculum alla mano non è secondo a nessuno in Eccellenza. Solo due anni fa segnò gol a grappoli alla Pianese in serie D poi un infortunio molto grave al ginocchio gli impedì di proseguire l’annata che gli avrebbe – forse – fatto spiccare il volo nei professionisti. Nel contesto da rimarcare oltre alla tranquillità di un ambiente che sappiamo cosa voglia dire alla lunga anche un’ottima collaborazione col settore giovanile del Grosseto cui gira spesso e volentieri alcune giovane leve del vivaio. Dietro a loro due mettiamo ben volentieri la nostra Sangio che pur avendo dimezzato i rimborsi ha pur sempre costruito un organico all’altezza per far bene e le solite sorprese che potrebbero venir fuori da Bucinese – ma l’infortunio al ginocchio del forte Gaziano nell’amichevole con l’Arezzo potrebbe essere grave – e Foiano. Il Figline ha un organico fatto da nomi che giocano da anni in categoria, il Lanciotto sta venendo fuori pian pianino, la Castelnuovese e la Rignanese partono per un campionato tranquillo e il Sangimignano come sempre farà il suo torneo di vertice. Sulla carta sono un pò più indietro alle altre Baldaccio, Calenzano, Chiusi, Porta Romana, Sestese e Sinalunghese che dovrebbero partire con l’unico obiettivo di evitare la retrocessione.
Foto: Mauro Grifoni