Nel silenzio generale dovuto alla trattativa – o presunta tale – tra la Sangiovannese e la Marzocco per l’ipotetico passaggio di consegne almeno una cosa è stata confermata; Lunedì alle 21 sempre nelle stanze comunali e alla presenza del Sindaco i commercialisti delle rispettive società si incontreranno per iniziare un discorso che tutti s’augurano possa portare quanto prima ad una decisione definitiva. Ai tifosi interessa relativamente che restino i Grazi o che tutto il pacchetto passi in mano alla società che attualmente gestisce il settore giovanile, l’importante è che alla base ci sia un progetto che porti a costruire una squadra che possa con tutte le forze possibili conquistare per il 3° anno consecutivo la permanenza in categoria. Nessun volo pindarico, nessun obiettivo bellicoso se non la salvezza magari anche con qualche sofferenza in più rispetto a questi due anni ma che dia una continuità nel sempre importante campionato di Serie D. Per sapere come andrà a finire il tutto, se la Marzocco cioè riuscirà a divenire l’unico sodalizio calcistico cittadino occorrerà attendere alcuni giorni almeno 10-15 giorni stando a quelle che sono le previsioni. Sarà una “due diligence” completa atta a certificare se e quanto passivo ha realmente la società. Solo dopo se esistono le condizioni partirà l’offerta. Se è vero che si andrebbe praticamente a Giugno inoltrato lo è altrettanto il fatto che non ci sono troppe vie d’uscita. I Grazi sono decisi a vendere ma la controparte giustamente vuol sapere quello che compra.