A cura di Lapo Verniani

Al Fedini quest’oggi per la seconda sfida  del girone di ritorno, saranno di scena Sangio e Colligiana. Gli azzurri sono carichi a mille dopo la grande vittoria di Ponsacco nel mercoledì dell’ Epifania che ci ha visto creare più di dieci chiare occasioni da rete.  Gli ospiti, che tra l’altro arriveranno in Valdarno privi di quattro giocatori appiedati dal giudice sportivo tra cui l’ex Castelnuovese Manuel Mugnai, sono reduci da una sconfitta interna subita da un redivivo Gubbio. La partita si è tra l’altro portata  dietro una coda polemica, tanto da far dichiarare al presidente della società valdelsana tutta la sua rabbia contro il mondo del calcio e le sue istituzioni.
Gli ospiti sono più avanti di noi in graduatoria ma possono essere ritenuti una parziale sorpresa, infatti nessuno visto l’organico di inizio campionato pensava che i biancorossi potessero stazionare nelle posizioni che contano così a lungo. All’andata sotto un diluvio universale e su un campo reso assai pesante dall’ acqua finì con un pareggio per uno ad uno con rete azzurra firmata da Capitan Mugelli. A proposito di Mugelli oggi il biondo centrocampista azzurro festeggerà il traguardo delle cento presenze con la maglia del Marzocco.
Per festeggiare insieme questo traguardo e per spingere gli azzurri ad un nuovo risultato positivo non ci resta che riempire il nostro stadio ed incitare i nostri ragazzi!
Avanti Sangio!!!

LA FORMAZIONE- Mister Ruotolo non sembra intenzionato a stravolgere l’undici titolare che ha espugnato Ponsacco, pare però certo il rientro di Mugelli. Sarà confermato Vezzi dietro alle punte Bucaletti e Regoli, ancora niente da fare per De Angelis che probabilmente scenderà in campo da Domenica prossima. A centrocampo molti però sono in lotta per una maglia dalla panchina scalpitano infatti Lischi, Guidotti e Treghini che tanto bene ha fatto Mercoldì in terra pisana.

SANGIOVANNESE, 3-4-1-2: Bettoni, Bini, Nocentini, Pezzati, Camillucci, Buono, Mugelli, Papa, Vezzi, Regoli, Bucaletti.

Nella foto di Mauro Grifoni la Gradinata Marco Sestini nel match contro il Gubbio