A cura di Lapo Verniani
La Sangio deve ripartire. Ripartire non significa necessariamente fare tre punti, vuol dire cancellare la brutta prestazione di sette giorni fa a Poggibonsi dove gli azzurri hanno impensierito il portiere giallororsso dopo 80 minuti di gioco. L’occasione di questo pomeriggio non è certo tra le più semplici, il Foligno soprattutto con l’avvento di Battistini ha dimostrato di essere un’ottima squadra che anche se ha toppato le prime partite potrà insidiare fino al termine del torneo le altre pretendenti al passaggio di categoria. La squadra è apparsa concentrata e pronta a dare a tutto per riscattarsi e visto che come molti sostengono il valore del gruppo è notevole e sarebbe davvero un peccato non dimostrarlo di Domenica in Domenica.
Anche in questa giornata, come Domenica scorsa al Lotti di Poggibonsi, sarà rinnovata l’amicizia che esiste tra le due tifoserie con un pranzo dietro la curva del Blasone, anche per questo, nonostante la distanza non proprio irrilevante saranno circa 100 i tifosi azzurri al seguito in Umbria.
FORMAZIONE- Mister Ruotolo, che deve rinunciare causa infortunio a Vanni e per squalifica a Vezzi, sembra convinto di tornare alla difesa a quattro con capitan Mugelli ancora “costretto” ad arretrare il suo baricentro per ricoprire il ruolo di terzino. In campo come classe ’95 anche Francesco Papa, davanti il trio delle meraviglie Regoli, Invernizzi e Romanelli. In porta è certo il debutto del classe 97 Francesco Bettoni che nel giro di poco tempo – grazie al lavoro sul campo – s’è guadagnato la fiducia dello staff azzurro compiendo un salto grossolano dai pali della formazione Juniores a quelli della Prima Squadra
Sangiovannese (4-2-3-1) Bettoni, Mugelli, Nocentini, Bini, Papa, Camillucci, Buono, Lischi, Regoli, Romanelli, Invernizzi.