L’ha ucciso il fratello con un colpo di pistola davanti al “mezzo marinaio”, ristorante sulla Darsena a Viareggio che gestiva da anni proprio assieme alla persona con cui è cresciuto fin da piccolo. Mario Guidotti è però ben noto nell’aretino anche per i suoi trascorsi da calciatore, per la precisione nel Sansepolcro dove giocò per alcune partite nel torneo 95/96 contendendo per molte settimane il primo posto all’Arezzo. Fino a che non fu scoperto che l’attaccante si portava dietro una squalifica dalla precedente annata con l’Albanova. Da qui la penalizzazione di 14 punti che fece balzare in testa l’Arezzo di Serse Cosmi che poi si aggiudicò il campionato. In quella stagione la nostra Sangiovannese targata Attilio Sorbi ed Emilio Budruni dopo una lunga cavalcata chiuse al secondo posto ma non ebbe la soddisfazione di essere ripescata nell’allora C2 come auspicava il grande Arduino Casprini. Alla base dell’insano gesto il vizio di sperperare buona parte dei guadagni del ristorante al gioco. Gli affari già in crisi e il rapporto col fratello da tempo a quanto pare deteriorato hanno fatto il resto. Aveva 51 anni, lascia una moglie e una figlia piccola.