Ricordo come se fosse ieri quella maledetta serata del 26 Dicembre 2004. Ero a cena a casa di amici, i classici brindisi di rito poi il suono del cellulare e dall’altra parte la responsabile del giornale per il quale ho lavorato fino a pochi mesi fa: ” Massimo informati, Casprini ha fatto un incidente sembra sia morto….” Quando ricevi chiamate simili non puoi che restare di stucco, in un giorno poi dove tutte le famiglie si riuniscono attorno ad una tavola imbandita per quello che è per molti il periodo più bello dell’anno. Chiaramente scosso dalla notizia comincio il giro delle telefonate….. tutti i numeri occupati o spenti…… poi riesco a rintracciare Cristiano Caleri che con un tono alquanto e purtroppo significativo mi conferma: ” Sto andando all’ospedale, mi hanno detto che è successa una cosa brutta”. E fu così che le notizie giunte erano tremendamente esatte: Arduino Casprini è morto in uno scontro con un’altra auto a poche centinaia di metri dalla sua azienda. I giorni successivi al tragico evento furono tremendi, nessuno a cominciare dai familiari si dava ovviamente pace e anche la squadra nonostante tutto doveva andare avanti. Doveva a questo punto onorare la stagione per il suo presidente, per il NOSTRO GRANDE PRESIDENTE che troppo prematuramente ci ha lasciato e ha lasciato sopratutto i componenti della sua famiglia che mai dimenticheranno proprio come tutti noi questo giorno. La storia calcistica della Sangiovannese dopo la sua scomparsa ha vissuto tantissimi bassi e pochissimi alti, dentro la testa di ogni tifoso sottoscritto compreso c’è e ci sarà sempre un dubbio che mai ci toglieremo: saremmo mai potuti arrivare in Serie B sotto la sua presidenza ? Personalmente penso proprio di si perchè al di là delle disponibilità economiche – che nel calcio sono alla base – Arduino Casprini era un vincente e quando si prefiggeva un obiettivo prima o poi lo raggiungeva. E sotto sotto lo covava, se non fosse successo quello che purtroppo tutti conoscono molto probabilmente nel Gennaio del 2005 avrebbe assestato un colpo dei suoi e rafforzato un organico che sicuramente e sottolineo sicuramente sarebbe andato lontano perchè all’epoca non mancava davvero niente: da un allenatore bravo come Maurizio Sarri, ad uno spogliatoio composto più da un gruppo di amici che da calciatori finendo alla passione di una piazza che con gli anni purtroppo è andata pian pianino scemando. Non avremo mai la controprova di questo ma con Arduino alla guida qualche altra soddisfazione ce la saremo sicuramente tolta. Lui non era un presidente qualsiasi…. lui era IL PRESIDENTE dall’alto delle sue capacità calcistiche oltre che imprenditoriali essendo al timone di un’azienda che viaggiava a gonfie vele anche e sopratutto fuori dai confini nazionali. Non ce ne vogliano Lorenzo Grazi e i suoi familiari che personalmente ringrazio perchè c’hanno riportato dopo anni in un torneo nazionale ma un tipo come Arduino Casprini nessuno mai lo dimenticherà. GRAZIE ANCORA PRESIDENTE !
26/12/2014|Categorie: Calciomercato, Campionato 2013/2014, Generici, Prima Squadra, Settore Giovanile|