Giovanni Serafini (nella foto di Mauro Grifoni) è un personaggio che nell’ambito sportivo locale non ha certo bisogno di presentazioni. Per anni ha ricoperto il ruolo di presidente della Futsal calcio a 5 – suo primo amore che continua ovviamente a seguire sempre come dirigente – e dallo scorso 12 Dicembre a tutti gli effetti è divenuto numero della Sangiovannese. Un impegno gravoso ma che ha accettato di buon grado: ” Ho accettato molto volentieri, è impegnativo non c’è dubbio ma va bene così“. Da qui comincia la nostra chiacchierata che ha come prima domanda quella riferita al momento attuale: ” Non nascondo che siamo andati a Rignano per provare a vincerla la partita, poi sappiamo tutti come è andata ma importante è stata la reazione della squadra che ha dato dimostrazione di esserci oltre che con le gambe anche e sopratutto con la testa

Quanto merito c’è di Palazzi in questa Sangiovannese ? 

A mio modo di vedere serviva un allenatore come lui senza mancare di rispetto ad un professionista come Andrea Bernini. Abbiamo pensato a questo cambio perchè crediamo nella salvezza, non avrebbe avuto senso spendere altri soldi. Avremmo potuto lanciare il cappello in aria ma siccome vogliamo a tutti i costi provare a restare in categoria ecco che ci è sembrato giusto fare questo passo“.

Quanto è pesante la situazione debitoria che avete ereditato ?

Dico subito che qui è un continuo arrivare tutti i giorni di cose sempre nuove e come tali da pagare. C’è un monte debitorio molto importante derivante dalla gestione precedente a quella di Perpignano, lui ha lasciato pendenze coi giocatori e poco altro. Questi son già stati sistemati così come le utenze, i fornitori e stiamo rateizzando altre cose proprio perchè ci resta impossibile pagarle in un sol colpo. Ad oggi i giocatori hanno preso due rimborsi, vengono pagati puntualmente ed è chiaramente nostro impegno andare avanti così”.

Tra voi dirigenti nessuno ha mai detto ” ma chi ce l’ha fatto fare ?”

” Eravamo e siamo convinti del passo che abbiamo fatto. L’impegno è grosso e nessuno qui lo nasconde ma per ripartire come qualcuno aveva ventilato dalla Terza Categoria sarebbero serviti tanti soldi per arrivare dove siamo attualmente. Meglio quindi cercare di rimanere in Serie D e spenderli per pagare i debiti, almeno a noi è sembrata la cosa più sensata. Capisco lo sportivo, il rammarico per aver lasciato tanti punti per strada ma tutti uniti ce la possiamo fare”

Tocchiamoci pure….. e se non ce la facessimo perchè c’è da mettere anche questo in preventivo ?

” Ripartiremo dall’Eccellenza allestendo una formazione in grado di risalire immediatamente in Serie D. Non pensiamo minimamente di scendere di categoria per fare un campionato anonimo o peggio ancora per retrocedere. Non scherziamo”. 

Come risponde a chi dice che questo consiglio è composto da troppi pochi dirigenti ?

Che tante persone pur dandoci una mano non vogliono figurare tutto qua. Posso anche capire che lo sportivo vorrebbe vedere un consiglio più corposo ma i contributi ci sono e arrivano dall’esterno. Va bene così al momento”. 

Tutti uniti quindi per cercare la salvezza ?

” Mi sembra il minimo. Non siamo per niente male come squadra, a noi mancano quei tre punti con la Colligiana ma li recupereremo sono sereno sopratutto dopo Domenica; nel primo tempo andavamo a spasso, nella ripresa tutt’altra storia a testimoniare che non è un problema di gambe ma di testa e sul quale Palazzi sta lavorandoci. Non pressiamo troppo questi ragazzi, stiamogli vicino e tutto si sistemerà. Se vinciamo col Fiorenzuola siamo a cavallo”. 

Concludendo, obiettivo Play Off con la Futsal e salvezza in Serie D con la Sangio ? 

” Per il primo non credo ci siano grossi problemi dopo Sabato, stiamo raggiungendo un qualcosa di impensabile ad inizio stagione ed ora che l’abbiamo lì ad un passo sicuramente non ci sfuggirà. E anche con la Sangio sarà così, sono positivo perchè ho tutti i motivi per esserlo”.